Il PP405 potrebbe essere uno dei trattamenti più promettenti per la ricrescita dei capelli dovuta ad alopecia androgenetica

15 dicembre 2025

La calvizie e la perdita di capelli sono problemi comuni, specialmente tra gli uomini, ma anche le donne ne sono interessate. Oltre a questioni estetiche, questi problemi possono influire negativamente sulla fiducia in se stessi e sul benessere psicologico. I trattamenti tradizionali per la perdita di capelli includono farmaci come Minoxidil e Finasteride, o interventi chirurgici come i trapianti. Di recente, però, è stato introdotto un nuovo prodotto promettente chiamato PP405, scoperto da ricercatori dell'UCLA, il quale agisce riattivando le cellule staminali dormienti nei follicoli piliferi. Il PP405 è ancora in fase sperimentale, ma i primi studi clinici mostrano buoni risultati. La scoperta di questo farmaco è avvenuta nel 2013, quando il professor Bill Lowry stava studiando il cancro della pelle nei topi. Durante le sue ricerche, ha scoperto che nei follicoli piliferi attivi, l'enzima “lattato deidrogenasi” (LDH) lavorava a livelli elevati. Pur essendo collegato solo alla ricerca sul cancro, Lowry e la sua collega Heather Christofk hanno deciso di esplorare quest'enzima. Bloccando l'LDH nei topi geneticamente modificati, hanno notato che i capelli non ricrescevano, ma potenziando l'enzima, i topi hanno cominciato a crescere nuovi capelli. Questo studio ha dimostrato che le cellule staminali nel follicolo possono essere riattivate. Lowry ha paragonato queste cellule a “Batman”, pronte a scattare ma solo se stimolate in modo corretto. Le scoperte iniziali sono state promettenti ma c'erano dubbi su come trasferire queste scoperte agli esseri umani a causa della maggiore spessore della pelle umana rispetto a quella dei topi. Quando i ricercatori hanno studiato un composto chiamato UK-5099 efficace nei topi, hanno scoperto che non penetrava nei follicoli piliferi umani. A questo punto, il chimico Michael Jung ha iniziato a sintetizzare vari derivati dell’UK-5099. I nuovi composti sono stati testati su campioni di pelle umana, mostrando che le cellule staminali si attivavano rapidamente. Nel 2018, i ricercatori hanno scelto il miglior composto e fondato Pelage Pharmaceuticals, chiamando il farmaco PP405 in onore della famosa autostrada 405 di Los Angeles. Nel 2023, è stato condotto il primo studio clinico su 16 uomini affetti da alopecia, che hanno applicato un gel contenente PP405 sul cuoio capelluto senza effetti collaterali. Questo ha dimostrato che il farmaco era localizzato e non si diffondeva nel flusso sanguigno. Sperimentazioni aggiuntive di fase 2a sono state effettuate nel 2024 e hanno mostrato che alcuni pazienti avevano miglioramenti nella densità dei capelli. Negli uomini molto calvi, il 31% ha notato un aumento della densità dei capelli superiore al 20% in otto settimane, e i nuovi capelli erano spessi e sani, non sottili. Questo trattamento ha mostrato un'efficacia rapida, a differenza del Minoxidil. I ricercatori credono che il PP405 possa essere efficace non solo per la calvizie maschile, ma anche per altri tipi di perdita di capelli. I benefici includono l'efficacia su uomini e donne, tempi di risposta rapidi, applicazione semplice, ridotto rischio di effetti collaterali e potenziali usi per diverse cause di caduta dei capelli. Questo rende il PP405 un'opzione molto promettente per chi cerca trattamenti efficaci per la ricrescita dei capelli.

Probabile che la soluzione alla caduta dei capelli da alopecia androgenetica, con il pp405 è più vicina che mai


PP405: una nuova soluzione promettente per la calvizie? Calvizie e perdita di capelli da alopecia androgenetica, sebbene più comuni negli uomini ma che non risparmia anche una piccola parte delle donne, sono condizioni estremamente diffuse. Oltre al problema estetico, la condizione porta spesso a perdita di autostima e problemi psicologici. Finora, le tecniche di trattamento più diffuse per la caduta dei capelli includevano farmaci come Minoxidil e Finasteride, o interventi chirurgici come il trapianto di capelli. Tuttavia, negli ultimi anni, la comunità scientifica ha parlato di un nuovo promettente prodotto: il PP405. Il composto, scoperto da tre professori dell’UCLA, agisce riattivando le cellule staminali dormienti del follicolo pilifero. Sebbene sia ancora in fase sperimentale, i primi studi clinici stanno dimostrando che il PP405 potrebbe essere uno dei trattamenti più promettenti per la caduta dei capelli e la stempiatura. Cosa sappiamo realmente su come è stato sviluppato questo farmaco contro la caduta dei capelli e quali traguardi sono stati raggiunti finora? La storia di PP405: una scoperta innescata dalla serendipità La storia di PP405 è iniziata alla UCLA nel 2013. Il professor Bill Lowry, studiando il cancro della pelle nei topi, notò qualcosa di interessante: nelle cellule staminali del follicolo pilifero attive, l’enzima “lattato deidrogenasi” (LDH) lavorava a livelli estremamente elevati. L’enzima non è mai stato associato alla crescita dei capelli, ma sempre alla ricerca sul cancro. Lowry e la sua collaboratrice Heather Christofk decisero di sperimentarne la funzione. Quando bloccarono l’LDH nei topi geneticamente modificati, i loro capelli non ricrescevano. Quindi, per potenziare l’attività dell’LDH, bloccarono una proteina chiamata “trasportatore mitocondriale del piruvato” (MPC). Il risultato fu spettacolare: i topi iniziarono a far crescere nuovi capelli rapidamente. Questo studio condotto dagli scienziati ha dimostrato che le cellule staminali del follicolo dormienti possono essere riattivate. Come descritto da Lowry, le cellule erano come Batman: piene di potenziale ma in attesa di un segnale per entrare in azione. I bloccanti dell’MPC fornivano proprio questo. Per i ricercatori alla ricerca di una nuova cura per la calvizie, questa fu una svolta. Può funzionare negli esseri umani? Primi tentativi Gli studi sugli animali erano promettenti, ma c’erano dubbi sulla possibilità che un simile meccanismo terapeutico potesse essere riconosciuto negli esseri umani. La pelle umana è dieci volte più spessa di quella dei topi, quindi una soluzione topica doveva penetrare efficacemente nella pelle più di quanto avrebbe fatto per un topo. Quando i ricercatori studiarono l’UK-5099, un composto efficace sui topi, scoprirono che, per quanto riguardava i follicoli piliferi, il composto non riusciva a penetrare nei follicoli piliferi umani. Fu allora che entrò in gioco il chimico dell’UCLA Michael Jung, un ricercatore esperto che aveva già sviluppato due trattamenti contro il cancro approvati dalla FDA. Jung sintetizzò decine di derivati ​​dell’UK-5099. I nuovi composti furono sperimentati su campioni di pelle umana asportati durante interventi di chirurgia estetica. I campioni sopravvissero solo per pochi giorni, ma gli scienziati notarono che le cellule staminali del follicolo si attivavano molto rapidamente. Nel 2018, Lowry, Christofk e Jung selezionarono il composto ottimale, fondarono Pelage Pharmaceuticals e chiamarono il loro farmaco PP405, in onore della famosa autostrada 405 di Los Angeles. Sperimentazioni cliniche: i primi risultati Per questo nuovo farmaco contro la caduta dei capelli, la sicurezza era ancora più importante dell’efficacia. Nel 2023, il primo studio clinico sull’uomo è stato condotto su 16 uomini volontari affetti da alopecia. Questi volontari, che soffrivano di calvizie, hanno applicato un gel contenente PP405 sul cuoio capelluto ogni sera per una settimana. Anche con l’applicazione quotidiana, il farmaco non è stato assorbito nel flusso sanguigno e non si sono verificati effetti collaterali. Ciò ha dimostrato che il farmaco era localizzato e si trattava di un agente esclusivamente topico. Gli esperti hanno condotto una terapia sperimentale di fase 2a su alcuni uomini e donne nel 2024. Una parte del gruppo ha utilizzato il farmaco per la ricrescita dei capelli PP405, mentre l’altra parte ha utilizzato un placebo per quattro settimane. La sicurezza era la priorità assoluta, ma con loro sorpresa, alcuni pazienti hanno anche riscontrato miglioramenti nella densità dei capelli. Negli uomini estremamente calvi, il 31% ha riscontrato un aumento della densità dei capelli di oltre il 20% dopo otto settimane. Ancora più importante, i nuovi capelli non erano sottili “peluria di pesca”, ma spessi e terminali. Rispetto al Minoxidil – noto a molti per le foto del prima e del dopo – che impiega mesi prima di fare effetto, questo è stato incredibilmente rapido. Per gli uomini che cercavano su Google “come far ricrescere i capelli diradati nell’uomo” o che provavano rimedi naturali come l’olio di rosmarino, questi risultati hanno suscitato grande entusiasmo. Possibili benefici del PP405 I ricercatori ritengono inoltre che il PP405 possa essere d’aiuto non solo nella calvizie maschile, ma anche in altri tipi di perdita di capelli. Sebbene si trovi in ​​una fase iniziale, presenta diversi aspetti positivi che lo rendono così promettente: Efficace su uomini e donne (azione indipendente dal genere) Azione rapida: effetti iniziali entro poche settimane Facile applicazione come soluzione topica, non in forma di pillola o tramite iniezioni Minore rischio di effetti collaterali, poiché non entra nel flusso sanguigno Forse usi più ampi: può essere utilizzato anche per trattare la caduta dei capelli causata da chemioterapia, menopausa o farmaci Tutti questi benefici identificano il PP405 come un farmaco altamente promettente per la ricrescita dei capelli. Per molti pazienti che hanno provato farmaci come Rogaine per uomini o finasteride con scarso successo, questo composto offre una nuova speranza.

Posted by Jason Lemon