Un allarme dal Daily Telegraph: pericoloso isolare la Russia

27 Aprile 2021

L'Allarme del quotidiano del Regno Unito: a furia di eseguire i dettati di Washington di isolare la Russia, potrebbe produrre la nascita di un pericoloso e potente asse Russia-Cina che l'Occidente non potrebbe essere in grado di contrastare se i due grandi paesi agissero assieme. Secondo l’editorialista del Daily Telegraph, la Russia in seguito alle pressioni statunitensi sull'Ucraina, potrebbe cogliere la palla al balzo ed avere il pretesto per annettersi il Donbass, mentre la Cina vorrebbe stabilire il controllo su Taiwan. E se coordinano tra loro queste azioni, l’Occidente non potrà rispondere, la sua solidarietà verrà spezzata e non potrà reagire. Le crescenti tensioni sulla questione ucraina che stanno andando avanti da alcune settimane. la Russia che opera manovre al confine del Donbass. Washington che ha deciso di inviare due navi da guerra nel Mar Nero, gli analisti si chiedono quale situazione potrebbe scaturire da questa tensione crescente. Tuttavia, come scrive il giornalista Mark Elmond nel suo articolo per il Daily Telegraph, invece di farsi coinvolgere in una nuova competizione con la Russia e scoprire “chi ha battuto le palpebre per primo”, è meglio pensare a chi, al contrario, “sbatterà per ultimo”. Mentre tra le relazioni tra Russia e Stati Uniti aumenta un conflitto, nello stesso tempo sulla scena è apparsa la Cina: se le relazioni degli Stati con questa si deteriorano, la Russia, al contrario, ha visto questa come un’opportunità per rafforzare le sue posizioni strategiche. Mezzo secolo fa, Washington ha giocato la carta cinese per isolare la Russia, al contrario adesso, Russia e Cina contano di iniziare una cooperazione per contrastare l’America. Secondo l’autore dell’articolo, la Russia offrendo alla Cina terre strategiche piene di risorse naturali, la Russia si può rafforzare esponenzialmente nei confronti dell’Europa. Il nuovo orientamento delle esportazioni di petrolio e gas verso la Cina fornisce alla Russia un nuovo vantaggio che non può essere influenzato dalle sanzioni statunitensi. A sua volta, questo dà protezione alla Cina in caso di stesse sanzioni dovute a problemi a Taiwan o con gli uiguri. Come fa notare l’osservatore, le risposte di Putin agli attacchi statunitensi sembrano strategicamente più efficaci, e come infatti già hanno colto due volte di sorpresa l’Occidente: quando ha annesso la Crimea e quando è intervenuto in Siria. Allo stesso tempo, ritiene che, data l’opportunità, la Russia potrebbe “annettere” il Donbass. Un tale momento di crisi può essere, ad esempio, l’azione attiva della Cina contro Taiwan. In questo caso, l’Occidente inizierà a dividere tra due crisi e sarà quasi impossibile reagire a ciascuna delle due.

Le nuove e continue direttive di Washington contro la Russia danneggeranno i paesi europei già in grave difficoltà


Con una Europa in difficoltà economica ed indebolita dalla lotta contro la pandemia in priorità alla politica estera, potrebbero esserci tempi molto più difficili. E mentre il Regno Unito e gli Stati Uniti mostrano buoni tassi di vaccinazione, la maggior parte dei vari paesi NATO sono ancora alle prese con i lockdown per la scarsità dei vaccini, prodotti principalmente negli USA e nel Regno Unito che usano per loro stessi. Per questa ragione alcuni paesi europei sentendosi abbandonati dai loro alleati stanno considerando il vaccino russo. La combinazione di questo fattore con le difficoltà economiche dell’Europa dà al Cremlino la speranza che la NATO non sarà in grado di agire come un fronte unito se scoppia una crisi.

Posted by Jason Lemon