Badante moldava denuncia al sindacato e rovina il pensionato che accudiva

25 dicembre 2021

Badante moldava denuncia al sindacato e rovina il pensionato che accudiva. Pensionato invalido perde la causa contro l’ex badante. Pignorata la scarna pensione. La storia di Pietro Nucci, un anziano pensionato 90enne di Venezia, che dopo aver perso la causa con l'ex badante è stato condannato a pagare oltre 8.000 euro alla sua ex badante per presunte somme non versate e oltre 2.000 euro per spese processuali. Questa storia che arriva da Venezia è davvero qualcosa che lascia senza parole. La questioneriguarda un anziano invalido di 90 anni, Pietro Nucci. L’uomo recentemente è stato condannato a pagare 13.235,39 euro, di cui 8.701,96 alla sua ex badante di origine moldava. Secondo quanto dichiarato dalla donna al giudice, lei ha svolto la mansione dal 6 settembre 2009 all’8 maggio 2013 per tutta la settimana lavorando dalle 8:30 alle 21:00. Tale rapporto di lavoro sarebbe stato svolto senza regolarizzazione. Successivamente la badante avrebbe avuto un regolare contratto fino all’8 ottobre 2015. La donna si è rivolta quindi ai giudici, che le hanno dato ragione e adesso l’anziano si trova a dover versare delle cifre esorbitanti che ovviamente non ha con sè. L’uomo vive in condizioni di estrema povertà, in un antico fabbricato di via Toniolo, 35, che qualche anno fa è stato venduto ad un prezzo stracciato. Al danno si aggiunge la beffa: l’anziano si è visto il conto e la pensione pignorati. Ogni mese Nucci percepisce solo 700 euro di pensione. Per l’uomo, come già detto in apertura, vi è stata una condanna sproporzionata. Oltre alle 8.701,96 euro, dovrà anche pagare 2.789 euro di spese processuali sostenute dalla controparte. A questi vanno aggiunti Iva, Cpa e spese legali.

Pensionato di 90 anni rovinato dalla sua ex badante moldava, gli pignorano la pensione


Per raggiungere l’ammontare della condanna ogni mese Nucci versa 20 euro della sua pensione alla ex badante. L’anziano ha sempre sostenuto di aver pagato la donna di volta in volta quando svolgeva le prestazioni, e che lei stessa non avrebbe mai richiesto ricevute che attestassero l’avvenuto retribuzione. Adesso l’anziano non sa davvero più come andare avanti. La sua vicenda è stata riportata anche dal quotidiano Il Messaggero. L'anziano abita nell’immobile in questione con la formula dell’usufrutto. Nei prossimi giorni si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questa triste vicenda che vede protagonista questo poveretto di Venezia. Non è nemmeno risaputo quando e se il suo conto potrà tornare nuvamente nella sua piena disponibilità.

Posted by Jason Lemon