Un oscuro e misterioso motivo impedisce alle autorità di porre fine alle stragi

14 dicembre 2021

La Costiera Amalfitana, nota area geografica famosa in tutto il mondo per le sue bellezze naturali e la speciale accoglienza turistica, da un po’ di tempo diviene nota e balza agli occhi di tutto il pianeta oltre che per motivi ricettivi di alta qualità anche per un altra sinistra e misteriosa ragione, per avere una sua unica strada di accesso, la Strada Statale 163 dove avvengono un numero altissimo di incidenti mortali ed etichettata ormai come “SS 163 Strada della morte”. In realtà la pur triste statistica di incidenti mortali non porta un numero di casi così alto come nel resto di tutte le altre strade del mondo, se non fosse per uno strano fenomeno che fa la luttuosa differenza: tutti i giorni e specialmente nei fine settimana tra le tortuose stradine della Costiera sciamano orde di motociclisti come kamikaze con moto di grossa cilindrata a velocità a dir poco “supersonica”. Anche se non mancano le lamentele, ormai gli abitanti del posto sono da anni assuefatti ed abituati a questo fenomeno, e al sentire già da lontano il frastuono delle grosse cilindrate corrono a mettersi in salvo ed evitano di mettersi in strada nei fine settimana, ma non è così per i forestieri che al primo acchito spesso sono colti dal panico e non sanno cosa fare rischiando la vita e magari lasciando una recensione negativa sui noti portali turistici. Ma chi sono questi “kamikaze”? Terroristi? Appartengono ad una misteriosa setta votata al martirio stragista? Giocatori della roulette russa? Non se ne conosce la ragione. Un altro mistero: come mai le autorità non pongono fine a questo fenomeno stillicida? Sono complici? Anche per questo non se ne conosce la ragione, e intanto le notizie di continui incidenti riempiono la cronaca dei giornali.

Moto Kamikaze sull'Amalfitana


Posted by Jason Lemon