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COMUNE DI ACERRA

Il Castello e Museo di AcerraAcerra è un comune in provincia di Napoli, il secondo della provincia come estensione e nel suo territorio è compresa la mitica città di Suessola. La città è ben collegata con i paesi confinanti e con le altre arterie principali, attraverso moderni strade. L'economia del paese si basa sull'attività industriale e sull'agricoltura, infatti la terra è molto fertile per la sua natura di origine vulcanica, questo è anche citato da molti antichi poeti latini come Virgilio.
Come alcuni altri comuni del napoletano, anche Acerra attualmente soffre della cattiva politica attuale e degli anni passati, per la criminalità organizzata che soffoca il tessuto sociale e per il suo territorio fortemente inquinato da smaltimento di sostanze tossiche riversate sul territorio abusivamente.
Acerra è antichissima ed il suo passato glorioso, il suo territorio è stato abitato sin dalla preistoria, i primi agricoltori trovarono terra fertilissima, fiumi e una ricca fauna. La città probabilmente fu fondata dagli Ausoni, dopo dagli Osci, i quali chiamavano la città "Akeru", trasformata poi in latino Acerrae,  che signifia "navetta con l'incenso". Più tardi vide l'occupazione da parte degli Etruschi, venendo a far parte della "Dodecapoli" campana. Nel 332 a.C. "Acerrae" fu la prima città latina a ricevere la civitas, ovvero la cittadinanza romana senza diritto di voto. La provincià restò fedele a Roma anche nei momenti più difficili, e durante la seconda guerra punica la città fu assediata da Annibale e fu distrutta in parte. Nel 211 a.C. fu di nuovo assediata da Papio Mutilo ma difesa validamente da Lucio Giulio Cesare. Nel 22 a.C. divenne Municipium romano, e l'imperatore Augusto ne fece una colonia per veterani. Nella città si praticava il culto agli Dei Iside, Serapide e Eracle. Nel sottosuolo ricchi sono i tesori archeologici ancora da scoprire.
La città conobbe il dominio longobardo, i quali costruirono un castello nell'826, che successivamente fu distrutto dal Duca di Napoli Bono. Nel 881 subì le zazzie dei saraceni. Più tardi i normanni esercitarono il loro dominio sul territorio di Acerra, ricostruirono il castello sulle sue vecchie mura e la città diventò contea normanna, inoltre istituirono una sede vescovile. A quest'ultima facevano riferimento tutti i casali circostanti, di Pomigliano D'Arco, Mariglianella e Licignano (città divenuta poi frazione di Casalnuovo di Napoli). I conti di Acerra ebbero una profonda influenza sulle future vicende storiche, tra i nomi di spicco ci sono i Di Medania, di cui una componente, Sibilla, sposò il re di Napoli Tancredi. Successivamente Acerra fu dominata dagli Svevi, dagli Angioini e dagli Aragonesi, e tra i nomi dei loro feudatari troviamo Tommaso D'Aquino, la famiglia degli Origlia, i De Balzo e gli Orsini, dal 1496 dai De Cardenas fino al 1812. Acerra periodicamente soffriva delle inondazioni del fiume Clanio, e ciò condizionava una permanenza stabile delle abitazioni, fino a quando, sotto il dominio dei Borboni avvenne una imponente operazione di bonifica, con costruzioni di argini e deviazione parziale del corso d'acqua, ciò diede un impulso vitale sul territorio, che vide un boom demografico, grazie soprattutto alla fertilità del suo terreno. La città ebbe un terribile declino dopo la caduta dei Borboni, e gli anni a venire dopo la nascita dell'Italia non furono tra i più felici della sua storia, difficoltà che purtroppo si protraggono fino ai tempi moderni, a parte della parentesi "Alfa Sud" della vicina Pomigliano D'Arco. Nel 1927 Acerra fece parte della provincia di Terra di Lavoro. Negli anni 50' la città fu insignita di medaglia d'oro al valor civile a causa degli sterminiì avvenuti ad opera dei tedeschi in ritirata, e per il notevole contributo di uomini caduti durante la seconda guerra mondiale.

Provincia di: NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Area Geografica: Italia Meridionale, Regi Lagni
Numero Residenti: 45688: maschi 22651 e femmine 23037
Densità per chilometri quadrati: 844,8
Codice Postale / CAP: 80011
Prefisso Telefonico: 081
Codice Istat: 063001
Codice Catastale: A024
Famiglie: 13789
Abitazioni: 15664
Gli abitanti sono denominati Acerrani
Frazioni e Località: Gaudello e Pezzalunga
Confina con: Afragola, Brusciano, Caivano, Casalnuovo di Napoli, Castello di Cisterna, Maddaloni (CE), Marcianise (CE), Marigliano, Nola, Pomigliano d'Arco e San Felice a Cancello (CE)
Altitudine s.l.m.: 25
Santo Protettore: Dan Cuono

Farmacie:

Farmacia Basilicata Dott. Panico Marco
Via Diaz Armando, 5
tel 081 8850750

Farmacia Cucciniello
Via Gaudello, 11
tel 081 8446539

Farmacia Del Dr. Giuseppe Pascarella
Corso Vittorio Emanuele II°, 44
tel 081 8850797

Farmacia Dr Romano Giuseppe
Via Leonardo Da Vinci, 3
tel 081 19366165 - 081 19366170

Farmacia Dottor Vincenzo La Montagna
Via Gioberti, 3
tel 081 5207016

Farmacia Dottor Pisani
Piazza S. Pietro, 9
tel 081 8857446 - 081 5206270

STEMMA DEL PAESE

Stemma di Acerra, araldica